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Visiby bambino ha dubbi

(Immagine Pixabay)

Meglio Facebook o Instagram? Cos'è il SEO? A cosa serve un Business Plan?

Rispondiamo con parole semplici ai dubbi che ti sorgono quando senti parlare di marketing, strategia aziendale, branding, social network, ecc.

Ovviamente, questa lista è dinamica e aggiornata costantemente. Ma se non trovi la risposta giusta scrivici e risponderemo come sempre con parole semplici e comprensibili.

DOMANDE PIÙ FREQUENTI
È MEGLIO FACEBOOK O INSTAGRAM?
Dipende dal tuo target. Tieni presente che gli uomini sono più su Facebook, le donne più su Instagram. Dai 40 anni in poi sono su Facebook, al di sotto dei 40 sono su Instagram, ecc.
Quindi la risposta è: cerca di capire esattamente chi è il tuo target.
COS'È IL SEO?
S.E.O. significa Search Engine Optimization, cioè l'ottimizzazione del nostro sito o blog per i motori di ricerca. È una serie di tecniche di programmazione ed impostazione del tuo sito web che ne facilitano il posizionamento e la visibilità del tuo sito web, ovvero fanno sì che il tuo sito web esca tra i primi in una ricerca su Google senza spendere in pubblicità, ma bisogna investire in programmazione (che ovviamente se stai leggendo questo blog non sai fare date).
COS'È IL SEM?
S.E.M. significa Search Engine Marketing e sono tutte quelle azioni di marketing on line a pagamento (su internet). Possono essere annunci su Google, sui social network, su blog, applicazioni, ecc.
È MEGLIO FARE IL SEO O IL SEM?
Dipende da molti fattori, ma soprattutto dai tuoi obiettivi di marketing. Per farla molto semplice, il SEO se ci capisci un po' di programmazione è gratis, ma se sei stai leggendo questo blog intendiamo che non è il tuo caso. Quindi, anche se di per sé Google non fa pagare per l'ottimizzazione del tuo sito, dovrai comunque pagare qualcuno che lo faccia per te. Il SEM è per definizione un azione di marketing ed ha un costo direttamente proporzionale all'impatto dell'azione stessa. Un'altra grande differenza tra SEO e SEM è la latenza, cioè il tempo che trascorre tra l'azione e la rea zione. Il SEO "va piano, ma va lontano", si tratta di un'investimento lento ma sicuro che a lungo darà di sicuro i suoi frutti ma bisogna perseverare pazientemente nell'investimento. Il SEM è "un fuoco d'artificio", luci, colori, frastuono ma dura poco.
A COSA SERVE UN BUSINESS PLAN?
Un Business Plan è la roadmap della tua azienda e ti aiuta a prendere le decisioni azzeccate. Quando pianifichi un viaggio pensi fino all'ultimo dettaglio, dove vai (il tuo obiettivo finale), quando parti, quando arrivi, quando ti fermi per una sosta (le tempistiche delle azioni da intraprendere), con che mezzo di trasporto vai (se hai bisogno di macchinari o attrezzi), con chi vai (personale o collaborazioni esterne), che strada prendi (il cammino piú veloce, il più corto, il più economico, il più interessante), che tempo farà (c'è crisi, c'è crescita economica, il tuo settore è in espansione, ecc.)...
Stranamente siamo tutti abituati a ragionare in questi termini quando si tratta di un viaggio, poi però per la nostra azienda andiamo a "braccio" ed improvvisiamo.
Un business plan ti aiuta a non improvvisare e a distinguere chiaramente tra ciò che è "importante" da ciò che è solo "urgente".
COME FACCIO A DEFINIRE IL MIO TARGET?
Molto spesso confondiamo "il mio target" con "chi mi compra attualmente", ma raramente è così. Il target è il tuo pubblico sognato, sono coloro che vuoi raggiungere quando pensi a un nuovo prodotto / servizio, una campagna di marketing, ecc.
Per definire bene il tuo target devi prima conoscere il tuo mercato, il settore della tua attività, i tuoi concorrenti, la società, usi e costumi di consumo, potere d'acquisto, ecc. (questo equivale a fare uno studio di mercato).
Quindi non devi pensare i tuoi prodotti / servizi in base a "tuo punto di vista" ("ciò che so fare", "come lo sai fare", ecc.) ma bensí dal "punto di vista del target" ("lo comprerebbero"? "quanto sarebbero disposti a pagarlo", ecc.).
COS'È UNO STUDIO DI MERCATO?
È un'analisi che ti aiuta a conoscere e comprendere meglio il tuo mercato, il settore della tua attività, i tuoi concorrenti, la società del tuo mercato, i loro usi e costumi di consumo, il loro potere d'acquisto, ecc.
L'ideale sarebbe dividerlo in 3 parti:
- macro (in cui studi le tendenze a livello mondiale che possono avere ripercussioni sulla tua attivitá)
- micro (il tuo mercato vero e proprio nella tua zona d'influenza, la tua "piazza")
- interno (le caratteristiche interne della tua azienda, come la capacità produttiva, di stockaggio, di forza lavoro e quant'altro)
QUANDO DEVO APPLICARE UN REBRANDING?
 In generale, quando c'è davvero “qualcosa di nuovo da raccontare”, cioè quando la tua azienda si è trasformata talmente tanto che la vecchia immagine aziendale non ne rappresenta più lo spirito. I motivi che ci possono essere alla base di tale trasformazione sono:
1 - Cambiamenti sostanziali nella struttura dell'azienda: nuovi partner, fusioni, acquisizioni, ecc.
2 - Cambiamenti sostanziali nell'attività economica: cambio attività (prima vendevi frutta e ora apri un supermercato), cambio canale di vendita (inizia a vendere solo online), cambiamento sostanziale nella gamma prodotti, ecc.
3 - Cambiamenti nel mercato di riferimento: ti trasferisci in un'altro paese, ti espandi in altri mercati, trasformi la tua azienda in un franchising, ecc.
4 - Modifiche sostanziali del target: cambio fascia di età, sesso, potere d'acquisto, ecc. (Piaggio è nata come industria militare, poi come piccoli veicoli per i ceti più poveri nel dopoguerra fino a diventare una marca trendy a livello mondiale)
5 - In generale, quando il tuo marchio è diventato "obsoleto" per uno o più motivi di cui sopra.
COS'È IL MARKETING ETICO E SOSTENIBILE?
È un marketing rispettoso con le persone e con l'ambiente. Seguendo i principi del marketing mette in evidenza e valorizza la qualità e le virtù dei tuoi prodotti e servizi, ma senza mentire, inventare o spingere i tuoi clienti a comprare qualcosa di cui non hanno bisogno. Fomenta quindi un consumo responsabile, rispettoso e sostenibile.
COME FISSO I MIEI OBIETTIVI (GOALS)?
Una volta fatto il tuo Business Plan o Piano aziendale, hai il quadro della situazione del tuo mercato e della tua azienda. Sei pronto a stabilire i tuoi obiettivi che devono essere sempre S.M.A.R.T.:
- Specific (Specifico)
- Measurable (Misurabile)
- Achievable (Raggiungibile)
- Realistic (Realistico)
- Time-bound (Definito nel tempo)
Gli obiettivi SMART ci aiutano ad essere molto più concreti e con i piedi per terra. Se li metti nero su bianco, definisci l'obiettivo concreto, il metro di misura ed il tempo in cui vuoi raggiungerlo vedrai che sarai già a buon punto.
COME SI FA UN ROI?
Il R.O.I. (Return of Investment) è un calcolo che mette in rapporto i costi diretti e indiretti di un investimento con i profitti diretti e indiretti che ne ricavi. Aiuta a capire se l'operazione vale la pena a medio - lungo termine. Nel mondo imprenditoriale non esistono operazioni "care" o "economiche", esistono solo operazioni redditizie o non redditizie.
In linea di massima ci sono due criteri per stabilire se un ROI è negativo:
- la somma dei profitti è inferiore alla somma delle spese derivate dall'operazione 
- la somma dei profitti è superiore alla somma delle spese ma la vita utile dell'oggetto dell'investimento è inferiore al tempo necessario per recuperare l'investimento.
Ci sono dei template che ti possono aiutare a fare il calcolo, ma anche se lo fai "fatto in casa" è sempre meglio di non farlo.
CHE TIPO DI CONTENUTI PUBBLICO SUI SOCIAL?
La risposta di getto è: contenuti di valore. I report su l'uso dei Social Networks parlano chiaro, gli utenti non sono interessati ai post sui lavori realizzati, a l'autopromozione o al bombardamento di offerte commerciali, vogliono contenuti che apportino valore e che li aiutino in qualche modo.
Un esempio di contenuto di valore è questo blog, non si tratta di dirti "quanto siamo bravi" e che ci devi comprare qualche servizio... ma ti aspetti che ti aiutiamo con ciò che sappiamo fare a migliorare il tuo quotidiano. Poi, se un domani hai bisogno di noi speriamo che ci chiamerai, ma il obiettivo di questo blog è apportare conoscienze e aggiungere valore.
COME FISSO I MIEI PREZZI?
Il processo di "Pricing" (prezzatura, determinazione del prezzo) si basa fondamentalmente su 3 criteri:
- i prezzi della concorrenza,
- il rapporto qualità / prezzo del nostro prodotto / servizio a confronto con prodotti simili sul nostro mercato,
- il portafoglio del nostro target, cioè quanto sono disposti a spendere per quel prodotto.
Attenzione: i processo di Pricing va fatto prima di mettere in produzione il prodotto / servizio calcolando il costo / profitto. Se lo fai dopo potresti scoprire che non rispetta i 3 criteri quando è troppo tardi.
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