Il blog del "marketing di paese"
Ovvero, tutto ciò che farebbe per te tuo "cugggino" ma fatto da professionisti.
Visiby > Visiblog > Immagine aziendale / Branding > Rebranding, cos'è e quando ne ho bisogno
(immagine fiat500nelmondo.it)
TEMPI DI LETTURA 7:30
Il tuo marchio é ormai obsoleto? Stai per digitalizzare la tua azienda, stai per fare un grande cambiamento nel tuo business e non sai come influenzerà il tuo brand? Quello che ti serve è un Re-Branding!
Se dai un'occhiata al nostro dizionario di marketing vedrai che brand è tutto ciò che forma e rappresenta il tuo marchio. Pertanto il marchio è il nome commerciale, il logo, il tono di voce, il colore aziendale, il tuo biglietto da visita, il tuo sito Web, i social network, ecc. Tutto questo “universo” di elementi crea l'immagine che il tuo brand proietta verso il tuo mercato e il tuo target.
Bene, un re-branding è una ridefinizione di tutto o parte di quell'universo. Può interessare il logo, il colore, il nome o tutti questi elementi, ovvero può essere parziale o completo.
Ma quando devo ricorrere a un rebranding? È solo una questione estetica?
La risposta a quest'ultima domanda è "mai e poi mai" i motivi sono puramente estetici, per rispondere alla prima domanda dobbiamo leggere un po' di più.
(immagine di Visiblelogic.com/blog)
MOTIVI CHE GIUSTIFICANO UN REBRANDING
Come sempre nel marketing e nella costruzione (o ricostruzione) di un brand, nulla può essere casuale o capriccioso. Non è perché "mi va" o "non mi piace più" ma piuttosto che tutto deve rispondere alla strategia dell'azienda. Quindi, quando il mio marchio ha bisogno di un rebranding? In generale, quando c'è davvero “qualcosa di nuovo da raccontare”. Ricordi quanto ti è costato ottenere visibilità e reputazione del tuo marchio? Guadagnarti la tua fetta di mercato e la tua visibilità? Pensa che ogni cambiamento è un piccolo "trauma" per il tuo pubblico e potresti mettere a repentaglio tutto quel lavoro fatto guadagnarti la loro fiducia. Pertanto, gli interventi devono essere i necessari e sufficienti per rendere evidenti i cambiamenti strategici nella nuova immagine. Questi si giustificano in caso di:
1 - Cambiamenti sostanziali nella struttura dell'azienda:
nuovi partner, fusioni, acquisizioni, ecc.
2 - Cambiamenti sostanziali nell'attività economica:
cambio attività (prima vendevi frutta e ora apri un supermercato), cambio canale di vendita (inizia a vendere solo online), cambiamento sostanziale nella gamma prodotti, ecc.
3 - Cambiamenti nel mercato di riferimento:
ti trasferisci in un'altro paese, ti espandi in altri mercati, trasformi la tua azienda in un franchising, ecc.
4 - Modifiche sostanziali del target:
cambio fascia di età, sesso, potere d'acquisto, ecc. (Piaggio è nata come industria militare, poi come piccoli veicoli per i ceti più poveri nel dopoguerra fino a diventare una marca trendy a livello mondiale)
5 - In generale, quando il tuo marchio è diventato "obsoleto" per uno dei motivi di cui sopra.
Ma il motivo più frequente per cui non rimane altra scelta che fare un rebranding è che il marchio è stato creato senza una vera strategia, né aziendale né, quindi, di brand building. E ora, quando hai già consolidato la tua azienda e non c'è più fretta di avviare la tua attività, ti rendi conto che avresti fatto molte cose diversamente.
Ti suona familiare il "Ho aperto la partita IVA e giù a lavorare"? "Il nome sono le iniziali dei miei figli, il logo me lo ha fatto mio “cugggino” che disegna bene".
Il risultato di questo tipo di decisione è quello che chiamiamo “Brand Frankenstein”, un pezzettino di qui, un pezzettino di là... che poi costa molto reindirizzare e trasformare in un vero e proprio marchio.
Ma non preoccuparti, non è impossibile. Devi solo analizzare lo stato attuale del tuo brand per rilevare le cose da migliorare... e sfruttare il cambiamento per rilanciare il tuo brand sui Social, per digitalizzarti o aggiornare il tuo sito web, il tuo ufficio e ottenere così maggiore visibilità.
(immagine packaginginitaly.com)
RESTYLING O REBRANDING?
Le ragioni che giustificano l'una o l'altra sono fondamentalmente le stesse, dipende solo dalla "profondità" a cui arriva l'intervento.
Restyling
Se i cambiamenti a livello di strategia sono lievi, è consigliabile un restyling per ridurre al minimo l'impatto sul nostro pubblico. Consiste in sottili cambiamenti, a volte solo ritocchi estetici che aggiornano l'immagine preservando l'essenza del marchio.
Rebranding
In generale, se si parte quasi da zero, è consigliabile un Rebranding perché chiaramente devi dare al tuo pubblico il segnale che ti stai rinnovando profondamente.
REBRANDING, COSTI, RISCHI E VANTAGGI
- Se fai le cose per bene, il rebranding non comporta alcun rischio.
- Se fai le cose per bene, il rebranding non è un costo ma un investimento che recupererai in pochissimo tempo.
- Se fai le cose per bene, i vantaggi possono essere inimmaginabili, anche per la tua piccola azienda.
Ma ora dobbiamo chiarire cosa significa fare "le cose per bene". I grandi cambiamenti sono come le case: si inizia sempre dalle fondamenta e mai dal tetto. Se hai bisogno di un rebranding, significa che la tua attività economica è cambiata profondamente. Quindi:
- devi fare o rifare il tuo piano aziendale (business plan) e la tua strategia.
- Quando avrai gli obiettivi aziendali chiari, costruisci una strategia di marketing che prenda in considerazione il lancio del nuovo brand come un'azione straordinaria con tempistiche, obiettivi e budget ben definiti.
- Assicurati che il tuo cambiamento "faccia baccano" nel tuo mercato, cerca e coinvolgi influencer, dagli piena visibilità su tutti i canali che il tuo target utilizza per "rimanere aggiornato", social media, cartelloni pubblicitari o sponsorizza il team locale di bocce se necessario. Ma ricorda che i canali (generalmente Social Network) che utilizzi non sono quelli con cui ti senti più a tuo agio, che sai usare o che ti piacciono, ma piuttosto quelli che usa il tuo pubblico. Se il tuo target è su Instagram, non vale usare Facebook solo perché “non so usare Instagram”.
- Segui i risultati (follow up) nel caso in cui il tiro debba essere leggermente corretto. Molte volte lanciamo azioni senza verificare se ci portano i risultati attesi. Questo equivale a buttare via i soldi.
POSSO FARLO DA SOLO O HO BISOGNO DI PROFESSIONISTI?
Se si accende la spia del motore della tua macchina e ci capisci di meccanica, lo fai da te. In questo caso è lo stesso. Se capisci un po' di strategia e di marketing, ti puoi buttare. Quello che devi tenere presente è quanto tempo potrai dedicargli, quanto vale il tuo tempo e quanto costa farti aiutare da dei professionisti. Ma nulla è impossibile.
- Parti sempre dalle ragioni che guidano il cambiamento e struttura l'intero piano di restyling o rebranding, dando risposte e risolvendo tali ragioni.
- Dividi le azioni in base alle cause alla base del cambiamento e dai soluzioni a queste ragioni
- Stabilisci obiettivi e tempistiche per ogni azione... e rispettali
- Metti in pratica le azioni marcate nei tempi stabiliti
- Misura le reazioni del tuo pubblico in base alle vendite, il riscontro sui Social, le visite al tuo Google My Business o l'indice di misurazione che ritieni più pertinente per ogni azione
- Regola il tiro. Per quanto tu pianifichi, la risposta del tuo pubblico a volte può sorprenderti e devi modificare leggermente le tue azioni quando non fai centro al primo colpo.
Come sempre, la cosa più importante è che tu abbia saldamente il controllo della tua piccola impresa e che nulla ti prenda alla sprovvista.
Se hai sentito la necessità di un cambio di "look" per la tua azienda, è perché stai facendo le cose bene e hai il controllo della tua attività, quindi ti incoraggiamo a continuare su questa strada perché i risultati saranno soddisfacenti e vantaggiosi.
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